Le Griglie di Cristalli : la geometria energetica

La Geometria Sacra

Sin dall'inizio dei tempi l'uomo ha cercato di spiegare determinati concetti attraverso la rappresentazione grafica, al fine di tramandare scoperte e pensieri alle generazioni future.  L'evoluzione di queste rappresentazioni ha dato vita alla simbologia: l'unione di forme perfette (geometriche) come il cubo, il cerchio, il triangolo e così via. Tali forme sono state oggetto di numerosi studi, grazie ai quali si ritiene che oggi come allora siano alla base di molte filosofie, credo religiosi, scienze e discipline meditative. 

Tutta la Materia del Nostro Universo interagisce tra essa con continui scambi o passaggi d'energia e la scienza ha individuato in questi un formarsi continuo di strutture geometriche, che hanno dato vita ai simboli e alla conseguente Geometria Sacra, una visualizzazione grafica che permette di riconoscere i movimenti del macrocosmo come del microcosmo.

La Griglia dei Cristalli

Lo stesso concetto della Geometria Sacra si trasferisce nelle forme geometriche più disparate: ogni volta che intenzionalmente poniamo dei cristalli a creare delle forme geometriche creiamo un vortice di energia che si concentra su un obbiettivo specifico o un intenzione. 

La griglia dei cristalli combina armoniosamente l'energia sottile dei diversi cristalli con la Geometria Sacra e le proprie intenzioni personali. L'unione dei tre fattori può aiutare il potere di trasformazione e di crescita personale. 

Una griglia può essere creata per tante ragioni: proteggere se stessi e i propri cari; manifestare abbondanza; aumentare l'armonia e la pace; allineare l'anima verso l'evoluzione; caricare il proprio ambiente di energia positiva; ripristinare il proprio stato di salute; collegarsi con il proprio spirito guida; conseguire il successo etc.

Come creare la Griglia

Per creare una griglia abbiamo bisogno di:

• uno spazio a lei dedicato;
• scrivere l'obbiettivo su un foglio di carta o un immagine che rappresenta l'obbiettivo;
• un cristallo più grande da porre al centro della griglia;
• cristalli di varie forme e dimensioni;

E' bene ricordare che sono le intenzioni chiare a caricare la griglia, perciò scrivere un messaggio breve ma coinciso le fisserà meglio nella nostra mente. La scelta dei cristalli dipenderà dal nostro obbiettivo: se intendiamo prenderci cura di noi stessi o degli altri sceglieremo pietre come la fluorite, l'angelite e la selenite; se intendiamo fornire protezione sceglieremo l'ossidiana; se richiediamo abbondanza buone sono le pietre verdi come quella di giada, l'avventurina verde etc. Studiamo bene le pietre che intendiamo utilizzare insieme ai nostri obiettivi. 

NB: importante non dimenticarsi di purificare e caricare le pietre prima di esporle a suddetta operazione. Potete aggiornarvi in merito consultando questo articolo qui ---- > "Come Purificare i Cristalli". 

Le Geometrie Principali

Cubo di Metatron 

Si tratta di una geometria molto complessa. Prende il nome dall'arcangelo Metatron, scriba di Dio e se ben osservata compone tutte le forme che le molecole conosciute possono assumere. 

Rappresenta il manifestarsi del divino sulla Terra, come esso opera tra le nostre questioni.  Una Mappa della Creazione che può rivelare come sia avvenuta quella dell'Universo. 

Il cubo è responsabile della protezione e dell'equilibrio dell'energia, dalla sorgente al regno fisico. 

Albero della Vita

Simbolo di vita e creazione per eccellenza. Tutto il disegno rappresenta l'unione di più simboli. 

- L'ossigeno: distinto tra i vuoti dell'albero circoscritto in una grafica circolare aperta all'aria;

- Ankh: al centro della struttura si riesce a distinguere bene il simbolo egizio il cui significato per gli antichi rispecchiava proprio la "vita", con diverse sfumature se lo si prende meglio in esame;

- L'uomo: è ben visibile la forma di un corpo umano confusa nel tronco, i rami e le foglie. 

- Numero 8: lo ritroviamo al vertice e simbolicamente rappresenta l'infinito. 

- L'occhio: ad aprirsi nella corteccia troviamo un occhio, posto verticalmente lungo il tronco a formare il cuore della figura umana.

- I rami stanno a simboleggiare i celi, mentre le radici l'umanità. Entrambi sono collegati da un flusso di energia e stanno a simboleggiare quanto l'uomo sia figlio della Terra quando ha la funzione di produttore e del cielo quando è pensatore.

Fiore della Vita

Racchiude in se l'energia armonica della creazione. 

Il cerchio è simbolo dell'infinito, poiché non ha ne un inizio ne una fine, e al suo interno possono susseguirsi molteplici forme geometriche, tutte quelle di possibile realizzazione. 

Il Fiore della Vita all'interno del cerchio rappresenta ogni molecola della vita: ogni cellula del nostro corpo ha come base questa struttura, schema della creazione dell'universo che ritroviamo anche nel microcosmo universale. 

Ankh 

Simbolo di Vita ed Eternità, il più famoso e diffuso dell'antico Egitto, utilizzato per augurare prosperità, salute e benessere.

Il cerchio nella parte alta della struttura rappresenta la perfezione, la completezza, il piano divino. 

Il piano orizzontale alla sua base rappresenta la materialità della Terra. 

Il braccio verticale risulta il prodotto dell'unione tra il primo e il secondo: la forza divina che dona energia vitale al piano materiale dell'uomo. 

A ben osservare l'unione con l'asse orizzontale e quella verticale se vi si pone una linea ai lati si riesce a formare un triangolo equilatero, simbolo della trinità, del collegamento con il divino. 

Yin Yang

Una rappresentazione fisica delle controparti: il bianco e il nero, come il giorno e la notte. Entrambe necessarie alla formazione del cerchio che rappresenta il Tutto.

Le due sfere più piccole si contrappongono cromaticamente all'area in cui sono state disposte ed è una precisazione da non sottovalutare: sta a significare che entrambe gli opposti non possono sopravvivere senza l'altro.  

  

Queste sono solo alcuni dei simboli fondamentali presenti nella storia dell'uomo, unenti quest'ultimo alla sacralità divina. Ve ne esistono molti altri volti a suggerire che sin dall'inizio dei tempi non esiste l'uno senza l'altro, che macrocosmo e microcosmo sono uniti a creare geometrie simili legate ad una volontà superiore.